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Senza una linea, senza un'idea, senza vergogna - 12 Marzo 2015 - 14:38

la risposta dei volontari al sindaco
COMUNICATO STAMPA I VOLONTARI del Canile/Rifugio del Cane di Verbania esprimono la loro PROFONDA INDIGNAZIONE per quanto dichiarato dal sindaco Marchionini e pubblicato sull’edizione di “Eco Risveglio” dell’ 11 marzo e ribadiscono, contrariamente alle affermazioni NON VERITIERE e oltraggiose proferite dal sindaco, la loro netta OPPOSIZIONE al trasferimento di alcuni cani presso il canile di Omegna. I volontari che erano presenti in canile durante la “visita” effettuata dal personale del canile di Omegna hanno espresso apertamente alla dottoressa Martini la loro ASSOLUTA CONTRARIETA’ al possibile trasferimento dei cani in quanto motivo di destabilizzazione e stress per gli stessi, accuditi con amore e dedizione dai dipendenti e dai volontari, i quali hanno sempre dimostrato (numeri delle adozioni alla mano) il grande impegno nel trovare una famiglia agli ospiti del canile e che l’impegno deve essere volto alle adozioni e non al trasferimento presso altro canile. L’insensatezza e l’assurdità della proposta sono provate dal fatto che sul sito web del canile di Omegna compaiono ben quarantadue cani in cerca di adozione, non si comprende quindi la ragione del progetto. Si rammenta inoltre che l’Associazione Amici degli Animali ONLUS vanta una ben più lunga esperienza, tale da non necessitare di consigli da parte dei colleghi di Omegna. Si precisa che, mentre il canile di Verbania si è aggiudicata la classificazione a “tre stelle” dalla Regione Piemonte, il canile di Omegna risultava “inclassificabile”. Si precisa inoltre che presso il canile comunale/rifugio del cane risultano presenti cinquanta cani e non più di sessanta, come affermato dal sindaco, il quale ha fornito DATI ERRATI, non è dato sapere attinti da quale fonte. I volontari del canile

A servizio di chi? - 20 Gennaio 2015 - 17:56

spiegazione
Siamo un comune sopra i 10'000 abitanti, dovremmo avere un "ufficio stampa" con un giornalista professionista che si occupa di comunicazione istituzionale (non solo della maggioranza). Si è scelto invece di avere "un portavoce" che per sua natura è un elemento ad uso dell'amministrazione, non è iscritto ad alcun albo. Succede così che un dipendente del PD diventa un dipendente dell'amministrazione (non organico come sottolinea il sindaco, ma a contratto). Quindi si è scelto un profilo "più basso" in una figura più di "propaganda" che di servizio... e gli "amici" sono tutti contenti.

Non ce la possono fare - 7 Dicembre 2014 - 02:19

non ci posso credere
no il sindaco non lo farà mi chiedo cosa ci stia a fare nella maggioranza di gregorio che oltre a non essere dacordo con le scelte dell'amministrazione al momento di votare o vota o si astiene o vota contrario. Andare afare opposizione insieme agli altri della minoranza ? avrebbe più forza più onestà politica più credibilità

A costo zero - 28 Novembre 2014 - 00:06

A costo zero...
Certo x il sindaco è a costo zero, visto che vive a cossogno. Per i cittadini di verbania, magari anche no... Voglio proprio vedere chi pagherà i danni provocati all'associazione a causa della determina farlocca, poi seguita da una delibera ancora più farlocca. Chi pagherà Adigest x una assegnazione provvisoria illegittima? Il sindaco aveva detto tempo fa: se qualcuno ha sbagliato pagherà. chissà se manterrà l'impegno e metta mano al portafoglio. Il comune si' che deve avere un costo zero da queste operazioni azzardate, frutto di arroganza,poca lungimiranza, mancanza di dialogo e confronto! Baveno docet!

Ho "i soliti sospetti": come Fonzie non diranno mai di aver sbagliato - 22 Novembre 2014 - 01:04

Che squallore!
Effettivamente il sindaco ed il formidabile assessore sau ne escono a pezzi da questa vicenda. Se solo avesse ascoltato il presidente dell'associazione il 30.6.2014 quando le illustrava i gravi vizi della delibera, e la invitava a sospenderla, avrebbe evitato discussioni, censure, denunce, dimissioni dell'assessore e quindi una ennesima figuraccia. A volte basterebbe un pizzico di umiltà, sedersi al tavolo, ascoltare chi ne sa più di te e dialogare. In tal modo un accordo si trova. Certo che agire con arroganza non porta a nulla di buono! Spero che questa lezione serva al sindaco, la quale dovrebbe anche spogliarsi dei "cattivi" consiglieri e dell'assessore che riesce a negare persino l'evidenza.
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